giovedì 23 giugno 2011

Andare oltre 3 - Interpretazione del rapporto tra soggetto e mass media



Siamo a “3”!
È un’emozione ritornare su argomenti di cui mi sono occupato per circa quindici anni: dal 1983 al 1998.
Le mie recenti proposte formative, inserite nel primo e nel secondo “Andare oltre” (Palumbo, 2006; 2010), analizzano le competenze trasversali e tendono a far emergere, in una prospettiva di benessere psicologico, il profilo comportamentale “30/70” (significativa prevalenza del fattore flessibilità) come via di mezzo tra chi a grandi linee non è motivato a far progredire le proprie competenze (“10/90”, significativa presenza del fattore instabilità) e coloro che prediligono soprattutto lo sviluppo delle competenze innate (“50/50”, significativa presenza del fattore rigidità).
In questo “Andare oltre 3”, si troveranno riferimenti a tale modello, poiché 10/90, 30/70 e 50/50 sono anche tre modi di leggere la realtà del rapporto soggetto/mass media. Si tratta di un nuovo approccio (da me studiato, come detto all’inizio, fin dal 1983), che vede nei concetti di “credibile, manipolatorio e simulacrale” un “modello trasversale” applicabile alla generalità dei mass media (stampa, televisione, web…). Esso prevede soprattutto un soggetto destinatario capace di riconoscere le diverse tipologie di messaggio secondo lo stile 30/70, un profilo o un fattore di benessere psicologico che mi propongo di implementare in tutte le mie proposte formative.

(Dalla quarta di copertina del libro: "ANDARE OLTRE 3 – Interpretazione del rapporto tra soggetto e mass media"; autore: Claudio Palumbo; editore: Santa Croce, Parma; anno e mese della prima edizione: giugno 2011).

In copertina: Francesco Paula Palumbo, “Iperrealismo” o anche “La saturazione dello spazio”, olio su tela cm. 70x50.

lunedì 6 giugno 2011

Cinquant'anni dalla morte di Carl Gustav Jung


Oggi 6 giugno 2011 è il cinquantesimo anniversario della morte di Carl Gustav Jung.
A mezzo secolo di distanza, le sue elaborazioni sono sempre più valide e attuali. Dal 1990 ha ispirato le mie idee, applicazioni formative e ricerche, che trovano significativa presenza in "Andare oltre". Per questo è stato per me anche un maestro di vita.

sabato 4 giugno 2011

A Granada raggiunti tutti gli obiettivi!

- Confronto su alcuni temi della Psicologia Sociale, dei Gruppi, della Comunicazione, del Lavoro e dell'Organizzazione;
- Scambio di esperienze di ricerca sullo sviluppo delle Competenze Trasversali;
- Grande interesse per gli argomenti di Andare oltre ("El bienestar individual y organizacional a través de la evaluación y del desarrollo de las habilidades transversales");
- Prospettive concrete di pubblicazioni sulle riviste scientifiche spagnole;
- Preparazione di un percorso di ricerca comune nell'ambito del 7° Programma Quadro di Ricerca Europea;
- Collaborazione tra le Università di Parma e Granada al fine di pubblicare un libro sullo sviluppo delle Competenze Trasversali da presentare al prossimo Salone del Libro di Torino (maggio 2012), quando la Spagna sarà il Paese ospite;
- Rinnovo per altri due anni accademici (fino al 2013) dell'accordo bilaterale di scambio (previsto dal Programma Erasmus), relativo alle materie umanistiche, tra le Università di Parma e Granada.



Questi sono gli esiti della mia visita all'Università di Granada dal 23 al 27 maggio scorso!

Ringrazio l'Università di Granada e in particolare (in ordine di conoscenza):

- la Prof.ssa Antonia Calvo Salguero della Facoltà di Psicologia;
- il Dott. José C. Perales, Coordinatore Erasmus della Facoltà di Psicologia;
- la Dott.ssa Susana Puerta Valdeiglesias, Coordinatore Erasmus per l'Italia e il Portogallo;
- il Prof. Enrique Sánchez della Facoltà di Lettere e Filosofia;
- il Prof. Antonio Ángel Ruiz Rodríguez, Decano de la Facultad de Comunicación y Documentación;
- la Prof.ssa María Pinto, de la Facultad de Comunicación y Documentación;
- lo studente Erasmus Andrea Lazzari, proveniente dall'Università di Bergamo.



Il successivo incontro di lunedì 30 maggio con il Prof. Francisco Gil, presso la Facoltà di Psicologia dell'Università Complutense di Madrid, ha posto le basi per ulteriori e importanti prospettive di ricerca comune. In proposito ringrazio il ricercatore italiano
Mirko Antino, da tempo collaboratore alla ricerca del Prof. Gil.